Progetto in permacultura


Cura della terra

La prima etica della Permacultura.

Alla base di tutto il nostro progetto c'è l'attenzione per il suolo. Un suolo da rigenerare e da accudire poiché fonte di vita per una moltitudine di animali, compreso l'essere umano. Attraverso tecniche di agricoltura organica e rigenerativa stiamo lentamente ma con determinazione iniziando a prenderci cura della nostra terra, come essa merita. 

Cerchiamo di ridurre al minimo l'impatto di macchinari pesanti (ed inquinanti) e non facciamo uso di prodotti di sintesi, nemmeno quelli utilizzati nell'agricoltura biologica. Ciò che cerchiamo, è di ricreare le condizioni ottimali di un organismo naturalmente in salute. 

Utilizziamo compost ed altri preparati di altissima qualità da noi auto-prodotti, pacciamatura naturale, cover crops e piante miglioratrici del suolo e alberi.. Tanti alberi per le api, per la fauna delle campagne, per l'ombra, per i fiori e i frutti e per ultimo ma non meno importante perché attraverso gli alberi si può sequestrare carbonio dall'atmosfera in cambio di prezioso ossigeno.

Il lavoro da fare è tanto ed i risultati iniziano appena a vedersi, ma questa è la sfida più bella e con impegno e determinazione riusciremo a vincerla. 


Lombrichi, i nostri preziosi aratri naturali
Lombrichi, i nostri preziosi aratri naturali

CURA DELLE PERSONE

La seconda etica della permacultura è quella che riguarda la cura delle persone. Noi ci prendiamo cura degli altri, non solo provando a fornire dei buoni prodotti, ma proviamo a trasmettere un po' del nostro amore e della nostra passione per ciò che facciamo 

 

In questa idea di azienda agroecologica, abbiamo previsto di creare numerosi flussi, sia in entrata (clienti, visitatori, scuole…) che in uscita (partecipazione ad eventi, vendita di prodotti..) e per questo abbiamo ideato alcuni progetti.

 

-Adotta un’arnia: Con questo progetto, che è al suo secondo anno di vita, intendiamo far avvicinare i cittadini ed in particolare i bambini al meraviglioso mondo delle api. Una volta adottata l’arnia possono venire in azienda e colorarla, visitare l’apiario e i giardini fioriti ed infine partecipare alla smielatura. Al termine potranno gustarsi la quantità di miele da loro prescelta.

 

-Progetto di rivegetazione: per questo progetto, ben più ambizioso, abbiamo deciso di lanciare una raccolta di fondi on-line riscuotendo un bel successo e oltre 500 euro (per il momento). E’ un progetto appena nato e inizierà a fine estate con la piantumazione di numerose specie autoctone sia nei nostri terreni, che altrove. La nostra idea è quella di sequestrare carbonio attraverso gli alberi, uno dei pochi metodi che ci sono rimasti per mitigare il clima. Inoltre vorremmo sensibilizzare i cittadini ed i consumatori, sia a rivolgere un’attenzione maggiore all'ambiente agricolo inteso come ecosistema, che a quanto le nostre/loro scelte hanno ripercussioni su questo ambiente ma non solo (gas serra, acidificazione oceani..ecc)

 

-Progetto di agricoltura sociale: abbiamo partecipato al bando della Regione Toscana (grazie alla CIA) “Diversificazione attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità” (anno 2018)

 

-Fattoria Didattica: ogni anno ospitiamo tantissime classi di bambini della scuola primaria per farli avvicinare al mondo delle api e fargli capire la loro importanza attraverso laboratori e giochi.

 

Inoltre, ultimo ma non ultimo siamo iscritti come host all’associazione WWOOF Italia, che ci permette di conoscere ragazzi e ragazze da tutto il mondo, e che ci aiutano nei lavori in azienda e ai quali cerchiamo di trasmettere il nostro stile di vita.

condivisione delle risorse

All'accumulazione indiscriminata di capitali, preferiamo la decrescita felice. Cerchiamo di fare rete con i nostri vicini, anche con quelli che non condividono le stesse modalità, cercando di trasmettere a chi è interessato i nostri saperi e le nostre conoscenze. E' bello poter condividere con gli altri ciò che più ci piace, ed è bello trovare persone disponibili e pronte a sperimentare insieme.

 

La Permacultura è resilienza.

 

Partendo dal fatto incontrovertibile che gli attuali sistemi di produzione agricola hanno fallito e non sono più sostenibili, dobbiamo tentare un'altra via. Affinché qualcosa rimanga per le generazioni che verranno dopo di noi, le quali sono condannate a trovare un ambiente inospitale ed assai difficile in cui vivere e prosperare.